Descrizione attività:
La legge regionale n. 64 del 27 agosto 1994 “Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la disciplina dell’attività venatoria”, prevede che l’Amministrazione regionale provveda con proprie strutture alla cura, alla detenzione temporanea ed alla successiva liberazione di esemplari di fauna selvatica ritrovati feriti o malati.
In attuazione della suddetta norma, la Struttura flora, fauna, caccia e pesca ha realizzato, nel 1995, in Loc. Epilaz nel Comune di Quart, un Centro per la cura e la riabilitazione degli animali selvatici, detto C.R.A.S. – Centro di recupero animali selvatici.
Il Centro ospita annualmente tra i 200 e i 250 animali, con una percentuale di completa riabilitazione, e successiva reintroduzione in natura, che oscilla tra il 40 e il 50%.
Ci occupiamo di varie categorie:
> Ungulati (cervi, caprioli, camosci e stambecchi), che costituiscono il 45% circa della fauna curata;
> Rapaci (poiane, falchi, gheppi, civette e gufi) per un altro 35%;
> Lepri, chirotteri (pipistrelli), ricci, marmotte, ghiri e corvidi che rappresentano il restante 20%.
Di norma gli animali vengono portati al C.R.A.S. dal Corpo forestale della Valle d’Aosta, per mezzo del NUMERO DI EMERGENZA 1515 oppure direttamente presso le Stazioni forestali dislocate sul territorio regionale.
Il C.R.A.S., oltre a svolgere la sua principale funzione nella
> CURA E RIABILITAZIONE della fauna selvatica finalizzata al reinserimento in natura,
si occupa anche di
> ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE DIDATTICO-AMBIENTALE per tutte le Istituzioni scolastiche che ne facciano richiesta: è infatti possibile visitare la struttura, previa prenotazione, accompagnati da personale specializzato in qualsiasi periodo dell’anno.
> COLLABORAZIONI CON ALCUNE UNIVERSITÀ ITALIANE in cui svolgono tirocini di studenti laureandi in materie prettamente scientifiche finalizzati all’acquisizione di esperienze dirette nella cura e nel trattamento delle varie specie di fauna selvatica alpina.