Descrizione attività:
ATTIVITÀ DELL’ ASSOCIAZIONE
L’associazione Animalia Onlus – fondata nel 1996, formata interamente da volontari, si occupa da sempre di randagismo felino e ha come scopo sociale la protezione, la tutela e la cura dei gatti abbandonati.
GESTIONE DEL GATTILE COMUNALE
Dal 2001 Animalia gestisce il Gattile Sanitario Comunale “Oasi Felina” di Pesaro, situato in Strada Madonna del Monte, località Ponte Valle (vicino a canile e cimitero per animali).
Accudiamo e curiamo gli oltre 100 gatti mediamente ospitati, accogliendo cuccioli abbandonati (spesso anche da allattare), gatti feriti o ammalati, anziani e anche diversamente abili a causa di incidenti o malattie. Una volta curati e ristabiliti ci occupiamo di trovare loro una nuova famiglia, quando possibile, altrimenti rimangono ospiti dell’Oasi.
All’interno del gattile esistono box termoriscaldati predisposti per il ricovero di gatti malati, casette e strutture varie per l’accoglienza e la permanenza dei gatti sani, che godono della massima cura e della più completa libertà di movimento. L’intera struttura è protetta da un recinto. Il gattile attualmente ospita più di 100 gatti. Ogni anno arrivano al Gattile circa 200 gatti abbandonati (di cui il 70% cuccioli, anche neonati, i restanti sono mici incidentati, feriti, anziani, malati)! Fortunatamente tanti di loro trovano una nuova casa: i cuccioli vengono quasi tutti adottati, minore è l’interesse per gli adulti, ma ricordate che ci sono anche tanti mici giovani, già sterilizzati e vaccinati e che anche un micio adulto o anziano può darvi ugualmente tanto affetto, riconoscenza e compagnia!
TUTELA DELLE COLONIE FELINE
Tramite volontari e associati, gestiamo nel territorio della provincia di Pesaro numerose colonie feline, assicurando ogni giorno ed a nostre spese la sopravvivenza dei gatti randagi dando loro cibo, cure, ripari ed occupandoci delle catture per le sterilizzazioni in collaborazione con il Servizio Veterinario Asur.
COME FUNZIONA IL GATTILE:
Il Gattile Comunale “Oasi Felina” di Pesaro è una struttura SANITARIA dove vengono accolti i gatti nel territorio comunale feriti, malati, incidentati o cuccioli abbandonati, gatti che insomma non potrebbero autonomamente sopravvivere in libertà. Il nostro Gattile serve oltre il territorio del Comune di Pesaro, anche i Comuni di Montelabbate, Mombaroccio e Vallefoglia.
I gatti malati, una volta curati e ristabiliti, vengono reinmessi nel territorio di provenienza. I gatti che non hanno un loro habitat o una colonia di appartenenza dove vivere o che per motivi sanitari e problemi fisici non possono essere liberi, rimangono al gattile.
La legge, al contrario dei cani, considera i gatti “animali liberi”, questo significa che il gattile non può accogliere tutti i gatti che si trovano per strada, ma dovrebbe essere una struttura per ospitare temporaneamente i gatti che hanno bisogno di cure e definitivamente solo quelli che per motivi particolari non possono vivere liberi.
I gatti vengono portati al Gattile esclusivamente dal Servizio Veterinario dell’Asur di Pesaro, che direttamente o su segnalazione dei cittadini, li recupera sul territorio, fornisce le prime cure di pronto soccorso ed i controlli medici, dispone il ricovero in ambulatorio veterinario se necessario o li porta al gattile.
Le colonie feline, ovvero i raggruppamenti di gatti liberi, sono quindi tutelate e protette dalla legge, sono censite e controllate dal Servizio veterinario Asur e dal Comune e possono essere gestite dal volontari e cittadini. L’Asur si occupa di sterilizzare gratuitamente le gatte randagie, al fine di controllare le nascite. Le gatte vengono catturate, sterilizzate e dopo qualche giorno di degenza, reinmesse in libertà. I gatti che vivono in colonie non possono essere spostati o abbandonati ed eventuali problemi di carattere sanitario devono essere segnalati al Servizio Veterinario Asur. Si ricorda che l’abbandono e il maltrattamento di animali costituisce reato penale, quindi punito dalla legge. E’ sbagliato credere che ci sarà sempre qualcuno disposto a farsene carico o che se la caverà da solo. Il più delle volte il suo sarà un destino di sofferenza e di morte.